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Data di pubblicazione: 24 agosto 2017

Anzio, aggredisce agenti della Polizia locale

Il Granchio
Lazio

Un magrebino di 22 anni è stato arrestato dalla Polizia Locale di Anzio. Il ragazzo si era presentato ieri mattina alla sede del comando privo di documenti. Per questo motivo era stato eseguito il suo foto segnalamento, previsto per legge, dal quale emergeva che era in Italia come clandestino. Condotto quindi dalla Polizia Locale presso l’ufficio immigrazione della Questura di Roma è stata disposta l’espulsione dal territorio italiano. Una volta fuori dall’ufficio l’extracomunitario ha però dato in incandescenza colpendo gli agenti che lo avevano accompagnato, tentando poi la fuga a piedi.

Con l’aiuto di questi ultimi finalmente veniva bloccato l’extracomunitario che nel frattempo si era introdotto all’interno di un’abitazione dove c’erano madre, padre e due bambini. Alla vista degli agenti della Polizia Locale di Anzio e del Commissariato Prenestino il magrebino ha iniziato nuovamente a colpire gli agenti che comunque riuscivano a bloccarlo, procurandosi anche delle lesioni. Per il magrebino è quindi scattato l’arresto per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale oltre che per la violazione di domicilio.

“Mi complimento con i miei uomini e ringrazio gli uomini del Commissariato Prenestino che hanno aiutato i miei agenti che fuori dal loro territorio non hanno permesso al ventiduenne di fuggire seguendolo e ripristinando la legalità – spiega il comandante della Polizia locale di Anzio Sergio Ierace – Un intervento difficile in presenza di una famiglia che si è vista piombare a casa uno sconosciuto che si è introdotto senza alcun motivo nella loro abitazione.“Da lì è iniziato un rocambolesco inseguimento per le strade del quartiere romano nel tentativo di far perdere le tracce agli agenti che però non lo hanno mai perso di vista, tanto da vederlo introdursi in una abitazione in zona Prenestino. A supporto degli agenti della locale intervenivano gli uomini di una volante del commissariato di Polizia Prenestino.

 

Fonte: Il Granchio

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